Lavorare online è l’aspirazione più grande delle nuove generazioni. Al giorno d’oggi esistono diverse figure professionali che permettono di intraprendere, e una delle più richieste è quella del social media manager (abbreviato spesso SMM).
I social network fanno ormai parte integrante delle nostre vite, e influenzano abitudini e consumi. Quante volte hai acquistato un prodotto o un servizio perché qualche influencer o blogger te lo ha consigliato?
Per questo, le aziende sono in continua ricerca di esperti in social media marketing, in grado di comunicare sui social in modo efficace, rafforzare il brand e soprattutto vendere.
Se stai pensando come diventare un social media manager e lavorare con clienti interessati a migliorare la presenza online e sui social network, questo articolo potrebbe fare al caso tuo.
Come si diventa social media manager, in 5 step
- Segui un corso per social media manager;
- Fatti conoscere sfruttando i social, Google o altri canali online;
- Prendi piccoli progetti personali o cerca lavoro per fare pratica;
- Specializzati e fai esperienza;
- Crea la tua rete, continua a formarti.
oppure inizia a leggere la nostra guida completa.
Chi è il social media manager

Il social media manager è la figura professionale che si occupa della gestione dei social media per il raggiungimento di obiettivi prestabiliti.
I social media (Facebook, Instagram, YouTube, ecc.) permettono alle realtà aziendali di implementare le attività di marketing e di pubblicità su diversi canali di comunicazione.
Il social media manager è quindi l’esperto di marketing e comunicazione online che utilizza le piattaforme social per promuovere il brand, il prodotto o il servizio di qualche altra azienda, per aumentare la consapevolezza del marchio o spingere le vendite.
Molte aziende hanno fatto fortuna attraverso l’esposizione mediatica del web e nella stragrande maggioranza dei casi è stata opera del social media manager e dell’intero team marketing con il quale collabora.
Conoscere i social media non è però un gioco da ragazzi. Le competenze richieste diventano ogni anno sempre più elaborate e ad oggi bisogna “sgomitare” nel marasma di pretendenti alla posizione di social media manager.
Cosa fa il social media manager

Il social media manager si occupa della cura del social media marketing aziendale (o di liberi professionisti che desiderano migliorare la propria presenza online).
Sfrutta le sue skills (vedremo più in basso le 4 indispensabili) per pubblicizzare un profilo aziendale o privato, con lo scopo di:
- far conoscere il brand;
- aumentare follower, iscritti, interazioni;
- posizionare l'azienda sul mercato di riferimento nel mondo dei social;
- spingere vendite, abbonamenti, conversioni, ecc.
- aumentare il fatturato aziendale.
Svolgere tali attività significa includere costanza nella realizzazione di contenuti e comunicati. Per tale scopo il social media manager è capace di rivedere le strategie social aziendali e con cadenza mensile (o a volte trimestrale/semestrale) redigere un calendario di pubblicazioni (chiamato anche “calendario editoriale”).
Il social media manager si occupa anche di engagement. La condivisione di contenuti sui canali ufficiali delle aziende ricevono spesso commenti e altre interazioni. È importante che vi sia una figura capace di controllare le interazioni e conoscere i migliori modi per rispondere e mantenere il giusto tono di comunicazione (comunemente chiamato “tone of voice”).
Per concludere, tra le capacità del social media manager troviamo la conoscenza delle piattaforme di sponsorizzazione più comuni e che permettano alle aziende di promuovere prodotti e servizi ed incrementare le entrate.
Social media manager: stipendio
Se ti stai chiedendo quando guadagna un social media manager devi sapere che la risposta è: dipende.
Le variabili sono veramente molte, a partire dal tipo di collaborazione, al numero di clienti gestiti e dalla grandezza delle aziende gestite.
Secondo Indeed.com, lo stipendio medio di un social media manager è intorno ai 900 Euro al mese (proveniente dal risultato di diverse medie e tenendo in considerazione la paga al netto delle tasse).
La realtà è che conta anche la mole di attività svolte in azienda oppure la qualità di tasks assegnate se di tratta di un social media manager freelance.
Alcuni social media manager con partita Iva hanno tariffe orarie e preferiscono calcolare le entrate in base a particolari tariffari. Si tratta comunque di rarissimi casi.
Come viene pagato un social media manager? Nel caso di una figura interna all’azienda, verrà pagato come un tradizionale stipendio. Se si tratta invece di un social media manager freelance, il pagamento avverrà solamente a seguito della presentazione di una regolare fattura (stabilita all’interno di un contratto bilaterale in accordo con l’azienda cliente).
Come diventare social media manager

Anche tu vuoi diventare un esperto di social media? Ecco quali sono gli step più comuni per cominciare a svolgere tale professione.
Prima di cominciare ad elencare gli step è importante sapere che, oltre alle competenze tecniche, per ricoprire il ruolo di social media manager bisogna avere le seguenti competenze:
- passione per l’utilizzo delle principali piattaforme social (Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok, YouTube, Pinterest, Twitter);
- mente creatività per la realizzazione di post che catturino l’attenzione dell’utente;
- interazione costante con utenti sul web;
- gestione dello stress e delle crisi/problematiche aziendali;
- conoscenza linguistica e un ricco vocabolario per la parte scritta dei contenuti.
Step 1 – Seguire un corso
Sul mercato esistono diversi corsi che promettono una fantasmagorica carriera da social media manager. La realtà è che non esistono molti corsi riconosciuti a livello nazionale che permettano una completa ed esaustiva formazione in ambito social media marketing.
Per diventare un buon SMM è fondamentale approcciarsi a differenti corsi per social media manager, dai più generici per acquisire le basi fino ai micro-argomenti del marketing e dei social media.
Corsi raccomandati da SEOriented
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Se per esempio hai una particolare tendenza per il social network Instagram e tutte le dinamiche del social fotografico per eccellenza, sono disponibili delle vere e proprie academy che ti accompagnano nella conoscenza della piattaforma.
La Web al Volo Academy, ad esempio, è un percorso formativo costantemente aggiornato, che segue gli sviluppi dell’app Instagram e permette un apprendimento accelerato grazie anche al sostegno di una community privata affiatata.
È importante quindi trovare la propria strada, le personali preferenze e poi fare il passo decisivo… Ossia mettersi in gioco.
Step 2 – La gavetta
Un periodo di gavetta tocca a tutti. Sono pochi i social media manager che hanno improvvisamente cambiato lavoro, passando da un lavoro tradizionale ad una posizione di gestore della presenza online di terzi.
La strada più semplice è quella di cominciare come social media manager junior per piccole agenzie di comunicazione o per web agency della zona.
Tale esperienza permette di capire le principali dinamiche sul web, il rapporto con la clientela e le attività più comuni di un social media manager. Nello stesso periodo può essere utile capire quale possa essere l’ambito di specializzazione (ad esempio un social network di preferenza).
Step 3 – Fai esperienza da SMM
Non puoi essere un buon social media manager se prima non comprendi da utente le dinamiche dei social network.
È quindi importante mettere le mani in pasta e capire le preoccupazioni, le tradizionali problematiche e le tipiche procedure da attivare in determinate circostanze.
Per questo motivo è importante cominciare con alcuni piccoli clienti. Parliamo di una clientela che non ha grandi budget (e di conseguenza ha poche pretese).
In questa maniera saranno concepiti anche leggere sviste e i tipici del social media manager inesperto. La gavetta, sommata alle prime esperienze sul campo permetteranno di crescere giorno dopo giorno e diventare, col tempo, un social media manager esperto.
Lavorare come social media manager freelance
La grande maggioranza dei social media manager lavora come freelance.
Per essere definito SMM freelance è necessario aprire la partita iva e quindi avviare tutte le pratiche per lavorare seguendo la tassazione e il sistema pensionistico italiano.
Per impratichire determinate attività è opportuno dotarsi dei principali tool di gestione dei social media. Tra i tool più conosciuti citiamo:
- Hootsuite, probabilmente il miglior tool di social media marketing per la gestione dei contenuti sui social network;
- Postpickr, l’alternativa italiana per la programmazione dei contenuti sulle principali piattaforme social;
- Creator Studio, il tool ufficiale di Facebook per la programmazione e l’analisi dei contenuti su Facebook e Instagram;
- Canva, la piattaforma che permette di creare progetti grafici anche con competenze limitate in tale ambito;
- Mention, tool a pagamento che consente di seguire l’andamento delle pubblicazioni e aggiornamenti su determinate parole chiave riferite ad un brand.
Dove trovare lavoro da social media manager
Un esperto social media manager può essere assunto da diverse aziende tramite un contratto di collaborazione.
La generazione di nuovi contatti avviene in genere tramite passaparola, in base alla coltivazione di un forte personal branding sui social stessi oppure a seguito dell’ottima costruzione di un sito di proprietà.
Il SMM può sempre essere assunto anche presso aziende con profili da gestire quali web agency o altri enti.
Il social media manager freelance può reperire nuovi lavori anche attraverso portali dediti alla condivisione di offerte lavorative quali LinkedIn o Fever (portale che aiuta nella pubblicazione di sporadici annunci lavorativi a prezzi contenuti).
Skills di un esperto di social media
Quali sono le skills di un esperto di social media? Quali caratteristiche non possono mancare per essere un social media manager?
Ecco le principali.
Professionalità
Essere un social media manager professionista significa anche assumere un atteggiamento professionale.
Provvedere ad un atteggiamento professionale significa includere nelle quotidiane giornate di lavoro numerose attività, senza disdegnare o evitando di prenderle sottogamba.
Si parla di mettersi in contatto con i clienti, prendere appuntamenti, programmare le attività, creare contenuti, analizzare i risultati, condividere le statistiche chiave e molto altro.
Curiosità e Creatività
Al giorno d’oggi bisogna avere uno spirito creativo e curioso se si desidera ottenere buoni riscontri dalla professione di social media manager.
Un social media manager non è un robot e di conseguenza non può avere ottime conoscenze in ogni settore di competenza esistente al mondo. Per tali ragioni deve essere curioso, portare a termine numerose ricerche e scoprire ogni giorno nuove curiosità (che saranno utili nelle attività di creazione e programmazione dei contenuti).
L’animo creativo, invece, è presente in ogni attività del SMM.
Non sempre si ha l’onore di stare a stretto contatto con un grafico; se si desidera dare vita a contenuti di alta qualità bisognerà tirar fuori dal cilindro un briciolo di creatività, oltre che una buona dose di spirito di adattamento.
Analiticità e Comunicazione efficace
Il social media manager deve sapersi destreggiare anche con i numeri.
Ogni singola azione deve essere vissuta con un approccio analitico che permetta al SMM di giustificare le scelte intraprese sui diversi social network.
Il social media manager deve sapersi mettere spesso in discussione, affrontare argomenti scomodi e parlare con i clienti. Solamente in questa maniera sarà in grado di risolvere i personali problemi di comunicazione online o quelli dei propri clienti.
Precisione e Lealtà
La precisione è l’elemento che permette di distinguere un social media manager esperto da uno meno rispettabile.
Tra le principali attività di un social media manager vi è la redazione del calendario editoriale, il documento che riassume le future comunicazioni che l’azienda condividerà sul web. Senza una perfetta organizzazione del team e una precisione nelle attività è impossibile rispettare la programmazione del calendario strategico.
Un SMM deve essere anche leale, non solo nel prezzo (in relazione alle proprie capacità e all’esperienza) ma anche nel raggiungimento degli obiettivi dell’azienda (no all’uso di bot e altri escamotage poco etici).
Social media manager famosi
Negli ultimi anni sono molti i social media manager che si sono distinti nello scenario italiano. Ecco un breve elenco.
Social media manager di Unieuro
L’ironia è la chiave di svolta della nuovissima comunicazione di Unieuro, ed è stato proprio il social media manager a creare questo incredibile caso mediatico.

Dell’identità del social media manager di Unieuro si conoscono nome e cognome: Alessandro Orlandi. Un ragazzo che è stato capace di finire sulla bocca di ragazzi e meno giovani per la sua irriverente comunicazione su Facebook (link al post della lavatrice, il più famoso).
In particolar modo, lo stile del SMM di Unieuro è una caricatura dell’utente tipico di Facebook che condivide contenuti in maniera distratta, senza dedicare troppa attenzione alla punteggiatura e all’uso di commenti.
Social media manager di Khaby Lame
Khaby Lame è un vero e proprio fenomeno social del 2021. In pochi mesi è riuscito ad avere il secondo profilo più seguito al mondo su TikTok e il profilo italiano più seguito in Italia.

Gran parte di questi incredibili risultati sono opera delle fatiche del social media manager di Khaby Lame: Riccardo Pirrone.
Riusciranno le gag comiche del giovane di Chivasso a raggiungere la vetta mondiale su TikTok? Lo scopriremo presto.
Social media manager più richiesti
Il social media manager negli ultimi anni ha assunto differenti sfumature. Tali differenze sono dettate dalla specializzazione del professionisti su specifiche piattaforme.
Ad oggi esistono:
- Instagram Specialist;
- LinkedIn Specialist;
- YouTube Specialist;
e via discorrendo. Analizziamo le principali caratteristiche.
Social media specialist
Il social media specialist è la figura che, specializzandosi su una determinata piattaforma social, è riuscita a capire le potenzialità e le strategie per l’ottenimento di visibilità e per il raggiungimento di specifici obiettivi di business.
Instagram Specialist

L’Instagram Specialist conosce ogni aspetto del social media manager fotografico e riesce a dettare strategie efficaci che utilizzino le funzionalità messe a disposizione da Instagram.
LinkedIn Specialist

LinkedIn ha un altissimo valore commerciale per le aziende che vogliono promuovere il proprio brand o parlare ai professionisti). Un LinkedIn Specialist è quindi la figura che riesce a mettere in comunicazione aziende e liberi professionisti utilizzando LinkedIn con principale piattaforma.
YouTube Specialist
Entro il 2030 oltre l'80% dei contenuti online sarà in versione video. Ad oggi siamo in piena “era del video marketing” e YouTube è senza ombra di dubbio la piattaforma che la fa da padrona.

Gli specialisti di YouTube sono capaci di dettare le regole per il successo di aziende e di futuri YouTuber per la creazione di contenuti di qualità e che sappiano intrattenere gli spettatori.
Tali specialisti esistono anche per social network quali TikTok (social network più in crescita del 2021), Pinterest e Twitter.
Sarai tu il prossimo esperto di questi social media manager?
FAQ – Diventare un social media manager
Il social media manager può essere un dipendente o freelance. Nel primo caso lavorerà a stretto contatto con l’ufficio marketing dell’azienda di riferimento; nel secondo caso può lavorare da qualunque luogo, l’importante è che sia presente un pc e una connessione ad internet.
Il social media manager guadagna in media circa 900 Euro al mese (netti). Lo stipendio varia da tantissimi fattori, in particolar modo dai profili social gestiti e dalla tipologia di social media manager: freelance o dipendente.
Il social media manager dipendente lavora in media 8 ore al giorno (per un totale di 40 ore settimanali). Il freelance non ha orari e potrebbe lavorare meno ore come molte più ore rispetto alla media. Il tutto dipende dai progetti all’attivo.
Per diventare esperti in social media marketing bisogna fare molta esperienza negli anni. Non solo con i clienti ma anche con tool di settore, problematiche tipiche e conoscenza dei processi di marketing. Diventa un esperto con i social media richiede tempo e uno studio continuo per rimanere sempre aggiornati.
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