Se hai una grande passione e vorresti creare qualcosa di tuo online starai valutando di diventare un blogger e provare a guadagnare qualcosa come fanno già in tantissimi oggi.
Creare un blog di successo è una delle tante modalità per mettersi in proprio, arrotondare lo stipendio, oppure dare sfogo alla creatività. C’è chi si guadagna da vivere con il proprio blog (i vari fashion blogger e influencer), o chi fa il blogger di professione scrivendo per altri.
In questa guida scoprirai cos’è e cosa fa un blogger, come si diventa e quali sono le possibilità (guadagno, lavoro, ecc.). Saremo onesti: aprire un blog personale (o aziendale) è una passeggiata e seguendo questo percorso fino alla fine riuscirai a creare un sito web con le tue mani.
- Trova la tua nicchia e scegli il nome del tuo blog
- Acquista l'hosting per il tuo blog e installa WordPress.
- Scegli un tema per iniziare a creare il blog;
- Scarica i plugin WordPress chiave, per migliorare la SEO del tuo blog (e non solo);
- Scrivi contenuti accattivanti per posizionarti sui motori di ricerca e farti trovare.
La cattiva notizia, però, è che la strada per guadagnare un sacco di soldi col blog non è così facile. C’è molto da imparare, ed esistono corsi per blogger che potrebbero aiutare (li trovi al fondo).
- Cos’è e cosa fa un Blogger
- Come si diventa blogger
- Come diventare blogger di successo
- Scegli la tua nicchia e scegli il nome del blog
- Acquista l'hosting per il tuo blog e installa WordPress
- Scegli un tema e inizia a creare il blog
- Scarica i plugin chiave per il blog
- Scrivi i primi articoli del blog
- Guadagnare con un blog
- Come creare un blog di successo
- Corsi per blogger
- Libri per blogger
Cos’è e cosa fa un Blogger
Il blogger è colui che blogga, cioè che scrive su un blog. Può essere un professionista, come un copywriter o un web writer, oppure una persona qualunque.
Nel primo caso, il blogger crea contenuti per il posizionamento sui motori di ricerca di un blog aziendale, o personale. Il blog, infatti, è uno strumento molto interessante in una campagna di SEO e web marketing.
Nel secondo caso, il blogger può essere un aspirante “imprenditore digitale” in cerca di uno strumento per guadagnare online. Grazie ai blog, infatti, molte persone riescono a monetizzare la propria passione e fare una certa quantità di soldi.
Il blogger, quindi, può lavorare:
- Per aziende o terze parti, creando contenuti per blog aziendali o giornali (Huffington Post, Giallo Zafferano, ecc.), come freelance o dipendente;
- In proprio, aprendo un blog personale e lavorando sodo per guadagnare con i suoi contenuti.
Come si diventa blogger
Non è uno scherzo: la strada per diventare blogger è alla portata di tutti. Il successo, però arriva per pochi.
Questo vale per la maggior parte dei lavori online che puoi svolgere da casa, ma soprattutto per chi decide di aprire un blog e provare a guadagnare.
Se invece pensi di lavorare come blogger di siti terzi, come farebbe un web writer o copywriter freelance, la strada è meno complicata perché di solito il blog è già pronto e rodato, ma ti servirà comunque tanta pratica per emergere.
Puoi sempre provare entrambe le soluzioni. Molti blogger famosi scrivono sul proprio sito web, ma creano contenuti anche per i loro clienti. All’inizio, creare comunque il proprio blog può essere un buon allenamento, oltre che una vetrina personale online.
Come diventare blogger di successo
Hai 30 minuti a disposizione per diventare un blogger adesso?
Tutto quello che ti occorre è seguire questi 5 passaggi per aprire il tuo blog da zero e iniziare a scrivere sul tuo sito web personale.
Per cominciare a realizzare il tuo blog, ti occorre un piccolo investimento iniziale per l’acquisto di alcuni elementi chiave (hosting, tema, ecc.) Il costo complessivo dipenderà dai prodotti/servizi che sceglierai di acquistare, ma si tratta di cifre assolutamente accessibili.
Esistono soluzioni per aprire un sito web gratis, ma come vedremo NON sono affatto professionali. Questo crea dei grossi limiti alla tua crescita come blogger, e nel 99% dei casi ti impedirà di guadagnare anche solo qualche soldo.
1. Scegli la tua nicchia e scegli il nome del blog
Individua l'argomento del tuo blog, cerca una nicchia profittevole sul web che metta insieme anche le tua passioni e competenze. Poi trova un nome dominio originale al tuo sito blog (www.tuonome.it).
Vai al passaggio successivo
Ogni blogger famoso, da Chiara Ferragni (fashion blogger) a Salvatore Aranzulla, ha iniziato la carriera partendo dalla propria passione.
Creare un blog di successo significa realizzare un contenitore di risorse (guide, videotutorial, consigli, foto) che risultino di alto valore per il pubblico. E affinché il prodotto editoriale sia valido, il blogger deve:
- Conoscere ciò scrive;
- Trasmettere una certa passione per l’argomento.
Per questo motivo, ogni blog parte individuando un settore, un argomento da trattare (viaggi, cucina, libri, lusso, ecc.). Secondo IONOS oggi esistono più di 500 milioni di blog, un numero incredibile che obbliga i nuovi aspiranti blogger come te a fare una cosa sola: specializzarsi per emergere.
In un mondo online dove la concorrenza è altissima, occorre aprire un blog individuando una nicchia. Gli argomenti per i blog sono illimitati, e se ne creano costantemente.
Il limite è solo la tua passione.
Come scegliere una nicchia da blogger?
Per trovare una nicchia per il blog dovrai fare un po’ di ricerca. Incrocia le tue competenze con ciò che ami fare, poi prova a vedere se esiste un sito che parla degli argomenti che vorresti trattare.
Uno strumento di analisi delle keyword come Semrush può aiutarti a trovare delle nicchie di mercato profittevoli.
Ok, forse creare un blog generico sulla telefonia (smartphone, cellulari, ecc.) e guadagnare potrebbe essere un’impresa molto ardua vista la concorrenza…
Ma se fosse un blog di viaggi, per esempio su come vivere a San Francisco?
Più sei unico, prima riuscirai a farti trovare dal tuo pubblico.
Considera anche che se vuoi generare il maggior traffico, la nicchia del blog dovrà comunque essere interessante per un numero ragionevole di persone.
Se la concorrenza esiste già (cosa molto probabile), sappi che dovrai lavorare sodo per creare contenuti migliori e fare un’accurata strategia SEO per il posizionamento.
Come scegliere il nome per il blog?
Il nome del dominio, o URL (www.nomedominio.it), è una parte fondamentale nella creazione del tuo blog:
- è la prima impressione che gli utenti hanno del tuo sito (ancora prima di cliccare);
- è l’indirizzo del sito, quindi deve essere chiaro e riconoscibile;
- ha un impatto sulla SEO (anche se le fonti Google spesso smentiscono), perciò inserire una keyword particolare potrebbe essere azzeccato;
- può diventare un brand.
Per questi motivi, trovare il giusto nome può richiedere al blogger un po’ di tempo. C’è chi preferisce un dominio con chiave secca o keyword a coda lunga, e chi invece un possibile nome brandizzabile.
Seoriented.it, per esempio, cerca di soddisfare entrambi i criteri.
Se hai difficoltà a pensare a un buon nome di dominio prova Wordoid, uno strumento generatore di nomi dominio che può fornire ai blogger qualche spunto (supporta anche la lingua italiana).
Aspetto di acquistare il dominio su Wordoid, infatti offre solo servizi americani. Qui ti proponiamo una soluzione italiana decisamente di qualità, low cost e dal servizio impeccabile.
Ah, e con dominio gratis.
2. Acquista l'hosting per il tuo blog e installa WordPress
Scegli il tuo piano hosting, registra il dominio, scarica e installa rapidamente WordPress (il processo è veloce e automatico). Bene, ora hai il tuo blog.
Vai ai passaggi chiave
Finita la parte progettuale, è il momento di passare alla pratica e iniziare a creare davvero quel blog di successo che potrebbe far decollare la tua carriera di blogger.
Anzitutto, come anticipato, servirà registrare un dominio, un indirizzo web che permetterà di raggiungere il blog.
Non solo. Affinché sia realizzabile ogni sito internet ha bisogno di uno spazio di memoria su un server, detto hosting, dove caricare ogni componente (file, cartelle, ecc.) e i suoi contenuti.
I migliori provider di hosting WordPress sul mercato offrono dominio + piano hosting insieme, perciò ti basterà una procedura per avere entrambi.
Sul tuo spazio virtuale, in un secondo momento, bisognerà caricare le componenti essenziali per realizzare il blog. Sarà semplicissimo, perché esistono soluzioni veloci (e gratis) come WordPress.
Seoriented.it è stato realizzato proprio con WordPress, così come il 40% dei siti web nel mondo.
Scegliere un hosting gratis?
Se intendi guadagnare con il tuo blog o creare qualcosa di successo, ti conviene scartare soluzioni gratuite come Altervista, WordPress.com o lo stesso servizio Blogger di Google.
Questi hosting gratuiti sono ottimi per fare qualche prova, ma se vuoi posizionare il tuo blog e fare qualche soldo avrai già perso in partenza.
Anzitutto, avrai a disposizione un dominio di terzo livello (es. tuosito.altervista.org oppure tuosito.blogspot.com), e questo in ottica SEO pone forti limitazioni al posizionamento.
Inoltre potrebbero mancarti velocità, personalizzazione, spazio di memoria, backup, assistenza e altri elementi fondamentali da cercare in un piano di hosting.
Funziona sempre così: il blogger che sceglie un piano gratuito e inizia a vedere il suo sito posizionarsi e acquisire traffico si pente amaramente di non aver subito acquistato un hosting professionale.
Puoi sempre migrare il tuo sito web, ma è un processo un po’ più tecnico.
Attento a non confondere WordPress.com e WordPress.org:
- Il primo è un servizio di hosting per creare un blog con formula freemium: ciò significa che di base è gratuito, ma se vorrai qualche cosa in più dovrai iniziare a pagare;
- Il secondo è il sito dove scaricherai il pacchetto WordPress, il CMS totalmente gratuito che sarà la base del tuo blog di successo.
Come acquistare un hosting per il blog
Chi ben comincia è a metà dell’opera, come blogger dovrai scegliere un ottimo servizio hosting per il tuo sito web.
Seoriented.it si affida a VHosting da anni e con ottimi risultati. Si tratta di una società 100% italiana, che offre pacchetti flessibili (anche low cost) perfetti per chi comincia da zero.
Le performance del servizio sono eccellenti, sia dal punto di vista della velocità che della stabilità o della sicurezza. VHosting ha soluzioni ottimizzate per WordPress, con installazione rapida e hosting gestito.
Inoltre il servizio assistenza è incredibilmente serio e disponibile. Di solito entro 30 minuti riceviamo risposta chiara e puntuale al problema, aprendo un ticket dalla dashboard.
Le recensioni su Trustpilot sono la prova meritata del serio lavoro di questi ragazzi. VHosting ha un invidiabile punteggio di 4,9/5 stelle complessive su oltre 2.600 pareri. Insomma, la gente apprezza VHosting.
Ecco cosa devi fare per acquistare un piano VHosting passo a passo.
- Vai al sito di VHosting
Collegati su www.vhosting-it.com per accedere alla pagina dell'hosting italiano. Potrai leggere quali sono i loro punti di forza e il servizio che offrono.
- Scegli il piano hosting per il blog
Scorri verso il basso e confronta le offerte. Come blogger emergente, puoi iniziare dal piano WordPress (45€ l'anno + IVA). Altrimenti puoi anche scegliere soluzioni semidedicate, VPS e molto altro. Per vedere TUTTI i piani hosting clicca su Confronta i nostri Hosting WordPress.
Ogni piano VHosting offre dominio gratis e garanzia soddisfatti e rimborsati in 30 giorni. - Acquista il piano VHosting
Dopo aver messo a confronto i pacchetti VHosting, clicca sul piano che vuoi acquistare e aggiungi al carrello il servizio hosting per il tuo blog. Puoi passare a un piano superiore in qualsiasi momento.
- Registra il dominio
È il momento di creare il tuo blog e per farlo occorre registrare il tuo nome dominio (www.dominio.it). Inserisci il dominio che hai scelto con l'estensione TLD (.it, .com, .net) che hai scelto. Poi clicca su Ricerca per verificare che il nome dominio sia libero per la registrazione.
- Inserisci i tuoi dati e completa la configurazione hosting
Crea il tuo account su VHosting e compila i dati necessari per concludere la registrazione del tuo dominio. Poi completa la configurazione dell'hosting aggiungendo backup giornaliero (GRATIS) e servizio Cloudflare (compreso nell'offerta). Se trovi la voce “applica codice promozionale” inserisci hosting15 per avere uno sconto del 25%.
- Paga e acquista il tuo hosting WordPress
VHosting ti invierà una fattura da saldare entro 30 giorni. Potrai farlo con bonifico bancario, carta oppure direttamente con il tuo conto PayPal. In poche ore (entro max 24h) il tuo hosting verrà attivato e potrai iniziare a creare il tuo blog.
Come installare WordPress sul tuo blog
Entro poche ore dovresti ricevere notifica di registrazione e attivazione del tuo spazio hosting + email da parte di VHosting.
Quindi, è il momento di compiere ancora un piccolo step per realizzare il tuo blog e diventare un vero blogger.
Per prima cosa, dovrai collegarti al pannello Plesk (o cPanel, a seconda del piano hosting acquistato) e inserire nome utente e password che hai ricevuto per email da VHosting. Trovi il link direttamente nel corpo della mail
Qui troverai informazioni importantissime, come l'accesso al database, le credenziali FTP o le informazioni sul server, quindi assicurati di conservare la mail.
All'interno del pannello hosting, scorri fino a Softaculous Apps Installer (cPanel) e seleziona WordPress fra i CMS disponibili.
Lancerai un programma in grado di scaricare il pacchetto aggiornato WordPress e installarlo sul tuo hosting per creare il blog. Il tutto in modo gratuito, automatico e in pochi minuti.
Devi solo cliccare su Installa ora e aspettare che il programma installi WordPress sul tuo blog.
Quando il processo sarà completato dovrai avviare il tuo sito WordPress nuovo di zecca e per farlo occorre:
- creare un database (diversi hosting lo creano in automatico)
- creare un profilo utente per WordPress.
Al termine dell'installazione, infatti, ti troverai di fronte a questa schermata. Niente paura.
Dovrai solo compilare i campi qui sotto per creare il tuo profilo utente WordPress, ed entrare all'interno del blog da back-end per le modifiche o la creazione di contenuti.
- Nel campo Titolo sito immetti il nome del tuo blog (puoi cambiarlo dopo);
- Nome utente: inserisci uno username per l'accesso (non si può modificare);
- Password: crea una chiave segreta o generala in automatico;
- La tua e-mail: fornisci un indirizzo valido per comunicazioni, recupero password, ecc.
NOTA: se il tuo blog non è ancora pronto per essere indicizzato sui motori di ricerca spunta la casella “Scoraggia i motori di ricerca ad effettuare l'indicizzazione di questo sito”.
Infine clicca su installa WordPress e concludi i passaggi.
3. Scegli un tema e inizia a creare il blog
Un tema ti consente di scegliere un design per il tuo blog senza avere necessariamente esperienza di programmazione o conoscenza di web design. Un buon template aiuta il blogger a creare il sito web dal punto di vista estetico, e rende la vita un milione di volte più facile.
Vai ai template migliori per WordPress
Il terzo gradino sulla scala per diventare blogger è… iniziare (finalmente) a personalizzare il tuo blog personale.
Per prima cosa accedi alla Dashboard del tuo blog WordPress digitando la seguente URL sul tuo browser:
tuodominio.it/wp-admin
Verrai reindirizzato alla pagina di accesso del sito che hai appena creato. Inserisci Nome utente e Password che hai scelto in precedenza e fai Login.
Questa è la Bacheca del tuo blog WordPress, dalla quale potrai iniziare a personalizzare il sito web, settare le parti più importanti e creare i primi contenuti.
Migliori temi per blog WordPress
Entrato all'interno della Dashboard di WordPress, dovrai prendere confidenza con alcuni elementi fondamentali. Uno dei primi è appunto quello dei temi.
Di default, WP realizza ogni anno un template di base (es. Twenty Twenty-One), che sarà l'aspetto provvisorio lato front-end del tuo blog.
Tuttavia, esistono migliaia di temi WordPress professionali per dare al tuo blog l'aspetto desiderato, gratis o a pagamento. Per iniziare vai su Aspetto > Temi e dai un'occhiata alla libreria di template disponibili cliccando su Aggiungi un nuovo tema.
Seoriented utilizza un child theme del Genesis Framework, un tema leggero con prestazioni al top, e altamente personalizzabile.
Genesis è un tema WordPress a pagamento, perché i temi gratis talvolta possono avere delle grosse limitazioni. Se miri a creare un blog di successo e guadagnare dalla tua attività di blogger, considera l'acquisto di un template professionale.
Per piccoli progetti, abbiamo sempre apprezzato GeneratePress, un altro tema leggerissimo e con una versione Premium ricchissima di funzionalità. Costa meno di Genesis, richiede meno interventi sul codice ed è perfetto per cominciare subito.
Nella tabella qui sotto trovi i temi per WordPress responsive, personalizzabili, SEO friendly e ultraveloci selezionati dai nostri esperti.
4. Scarica i plugin chiave per il blog
Scaricare dei plugin è fondamentale per potenziare il blog WordPress, ma meglio scegliere con cura. Inizia da quelli che possono dare una spinta alla SEO, alla SEM e alla salute del tuo blog.
Vedi alcuni plugin indispensabili per un blog di successo.
Una volta installato e preparato il blog WordPress è il momento di inserire dei componenti aggiuntivi per migliorare le prestazioni del sito, chiamati plugin. Un plugin è un'estensione, gratis o a pagamento, che permette al blogger di aggiungere nuove funzionalità al proprio sito web.
Esistono oltre 52.000 plugin per WP e ciascuno svolge funzioni diverse:
- migliorare la velocità del blog;
- ottimizzare il sito dal punto di vista della SEO;
- fornire tool di marketing per migliorare il rendimento dei tuoi contenuti;
- aggiungere nuove vesti grafiche;
- controllare i commenti;
- creare interazione con i social media.
Installare troppi plugin, però, può appesantire il sito ed essere controproducente. Quindi, un bravo blogger deve selezionare solo i migliori e soprattutto andare all'essenziale. Ecco da quali puoi cominciare.
1. Yoast SEO
Il plugin Yoast SEO è probabilmente il più famoso per fare search engine optimization velocemente sul tuo blog WordPress. Con questa estensione non devi essere un SEO Specialist per gestire gli aspetti fondamentali del posizionamento su Google.
Questo potente strumento di SEO on-page ti permette di:
- indicizzare il tuo blog da zero;
- creare una sitemap.xml per i motori di ricerca;
- gestire i tag title, meta description e altri snippet SEO;
- gestire i file htaccess e robots.txt;
- ottimizzare pagine, articoli e categorie per una certa parola chiave.
Il punto di forza del plugin Yoast è la sua semplicità. Nei passaggi SEO più tecnici ti accompagna con procedure guidate, mentre in ogni sezione del sito ti offre uno specchietto di controllo per aiutarti con l'analisi e l'ottimizzazione SEO.
I colori del semaforo ti aiuteranno a capire quali errori potrebbero penalizzare il tuo posizionamento (non vanno presi alla lettera), mentre dall'anteprima di Google potrai impostare il titolo SEO dei tuoi contenuti (fondamentale), controllare l'url dell'articolo e gestire molte altre impostazioni.
Yoast SEO è gratis, ma offre anche delle funzionalità extra a pagamento.
2. Autoptimize
Per velocizzare il tuo blog WordPress (un fattore SEO sempre più importante) avrai bisogno di un tool per ottimizzare le prestazioni. Il plugin gratuito Autoptimize ti permette di gestire CSS, HTML e Javascript migliorando la velocità di caricamento del sito web.
Autoptimize è un'ottima scelta perché oltre a essere davvero semplice e intuitivo da settare è anche molto completo. Potrai gestire il caricamento dei font, impostare il lazy load per le immagini, gestire il CSS critico, scegliere se rimandare (defer) o caricare in modo asincrono (async) i file JS e CSS.
Alcune operazioni richiedono una certa dimestichezza con la materia e la conoscenza delle best practice dei Core web vitals di Google.
Se vuoi davvero andare sul sicuro, considera un plugin a pagamento come WP Rocket che si occuperà di gestire tutto al posto tuo e far volare il tuo blog verso il successo.
3. Akismet
Un blogger di successo deve anche occuparsi dei commenti che arrivano sotti i contenuti del proprio blog. La rete è piena di utenti che offrono contributi interessanti, ma anche di tanti messaggi spam.
WordPress ha delle impostazioni per mettere in lista di attesa i commenti sospetti, ma per migliorare la gestione dei commenti potrebbe essere utile avere un filtro efficace.
Akismet Spam Protection è uno dei plugin più utilizzati per bloccare i messaggi spam che arrivano sui blog. Non dovrai scaricarlo dallo store, in quanto è già incluso in ogni libreria WordPress.
In due click metterai a lavorare il filtro più potente per il controllo anti-spam per WordPress, realizzato direttamente dalla casa madre di WP Automattic.
Per attivare Akismet Spam Protection dovrai inserire una API gratuita, che riceverai all'indirizzo email fornito al momento dell'attivazione del plugin.
Altri plugin per il blog
- WP Super Cache: creato da Automattic, ti aiuta a gestire la cache del tuo blog per migliorare le prestazioni;
- Smush: un potente plugin che comprime le immagini caricate sul blog, migliorando la velocità di caricamento senza danneggiare la qualità;
- WPForms: uno strumento per creare moduli di contatto, donazioni PayPal, iscrizioni alla newsletter e molto altro. Ti aiuterà a spingere il tuo blog verso le prime conversione o a creare una strategia di web marketing;
- MonsterInsights: è il miglior plugin WordPress per gestire gli analytics direttamente all'interno del tuo blog (senza impostare Google Analytics), ma anche un potente tool per il controllo delle conversioni e delle opportunità per il posizionamento SEO.
5. Scrivi i primi articoli del blog
È il momento di scrivere per il blog. Crea un articolo, raggiungi più utenti con un lavoro di SEO, monetizza.
Quando il sito web sarà ultimato, arriva per il blogger il momento di iniziare a scrivere i primi articoli. WordPress è semplicemente perfetto per creare contenuti di blog: il suo ambiente di scrittura è intuitivo e 100% personalizzabile, quindi ti troverai a tuo agio in pochissimo tempo.
Oggi WordPress supporta un editor a blocchi Gutenberg, per aggiungere maggiori possibilità di customizzare il contenuto. Ci vorrà poco per abituarsi, ma se non dovessi piacerti puoi tornare indietro a una versione più semplice scaricando il plugin Classic Editor.
Per scrivere i tuoi articoli di blog è sufficiente:
- Cliccare su Articoli dal menu a sinistra e selezionare Aggiungi nuovo;
- Cliccare su Nuovo > Articolo nella barra di controllo di WordPress in alto.
Nella costruzione del blog dovrai anche creare e curare alcune pagine chiave come la homepage, la pagina servizi, contatti, ecc.
La scrittura sarà la parte più importante nel tuo percorso per diventare blogger. Puoi chiedere a un professionista su Fiverr di fare tutto il lavoro di realizzazione del blog WordPress, ma la creazione dei content tocca a te.
Guadagnare con un blog
Il fine ultimo di ogni blogger è quello di guadagnare con il proprio blog. Fare soldi con il proprio sito web non è semplice e richiede del tempo, ma possibile.
La buona notizia è che esistono diversi modi per monetizzare il proprio blog, e a seconda dei casi ogni blogger sceglie la propria strategia (o un mix di queste strategie).
1. Advertising (Pubblicità)
L'advertising, cioè la pubblicità online, è la soluzione più semplice per iniziare a guadagnare con un blog. Il blogger sceglie di “prestare” il proprio sito come spazio dove inserire annunci pubblicitari di terze parti, ottenendo una piccola provvigione.
Il circuito di annunci più comune è sicuramente Google AdSense, che oltre a offrire una rete enorme di aziende che vogliono pubblicizzarsi (paganti) ha anche varie funzionalità per i publisher (i blogger).
Basta iscriversi alla pagina di AdSense, verificare il proprio sito come idoneo e poi attivare gli annunci automatici. Oppure posizionare manualmente i banner pubblicitari sul proprio blog, dove preferisci.
Quando un utente visualizza il contenuto o clicca sul banner, al publisher viene riconosciuto un guadagno.
2. Guadagnare con le affiliazioni
Il secondo metodo per creare un blog e guadagnare è fare affiliate marketing, cioè promuovere prodotti e servizi al fine di convogliare del traffico web verso altri siti o società che erogano quei prodotti/servizi.
Ogni volta che un lettore:
- raggiunge il contenuto del blog;
- passa al sito del prodotto/servizio promosso in affiliazione;
- acquista tale prodotto/servizio riceve
Il blogger ricevere un compenso (provvigione) per la segnalazione. I link vengono tracciati e questo permette ai publisher di monitorare anche le proprie vendite su apposite piattaforme.
L'affiliazione più famosa è quella offerta da Amazon, ma esistono anche circuiti come Awin o Thrivecart e molti altri, che permettono alle società di stringere accordi di affiliazione con blog e altri siti per guadagnare in un sistema win-win.
L'azienda acquisisce più backlink, più traffico e più acquisti, mentre il blogger riceve una commissione per questo.
3. Creare corsi online
La terza soluzione per guadagnare con il proprio blog è vendere qualcosa di personale. Un blogger infatti può decidere di creare e vendere corsi online dal proprio sito (anche WordPress), così come infoprodotti, webinar, ebook e altro ancora.
Esistono piattaforme e-learning che oggi permettono di realizzare e vendere corsi con un piccolo investimento, per generare un'entrata extra con il blog.
Attraverso il blog, infatti, hai la possibilità di offrire il tuo corso a una platea di pubblico potenzialmente interessato e generare un'entrata extra automatica e passiva.
Hai una passione? Conosci bene una nicchia? Migliaia di persone sono affamate delle tue conoscenze e sono disposte a pagare per acquisire competenze e consigli. Oltre ai contenuti del tuo blog, valuta di creare un corso, un libro o un infoprodotto con materiale esclusivo, segreti e altro ancora.
4. Vendere servizi (freelance e blog aziendali)
Un quarto un canale per monetizzare con un blog è vendere dei servizi. Puoi offrire una consulenza, vendere la tua professione online o generare nuovi contatti.
Molti freelance, ma anche aziende, creano un blog per posizionarsi, farsi trovare da potenziali clienti e poi offrire la propria consulenza, i propri prodotti o servizi attraverso un modulo di contatto.
In questo caso si dice che il blog genera dei lead, cioè dei ganci che possono portare a una conversione.
Il blog aziendale può generare potenziali clienti, per questo tante società cercano blogger e scrittori per potenziare il loro piano editoriale e contenutistico.
Come creare un blog di successo
Il blogger ideale deve saper acquisire un ottimo posizionamento sui motori di ricerca, coinvolgere il lettore e indurlo all'azione.
Come si ottiene tutto questo? Il blog di successo deve avere contenuti di qualità, con testi SEO friendly e capaci di coinvolgere il lettore.
Ma qual è il fine ultimo? Un blogger deve monetizzare, trasformando i suoi contenuti in macchine da guadagno (in modo etico e responsabile).
A che serve ricevere migliaia di visite al mese se quel traffico non viene convertito in guadagno?
Per generare entrate, un blog di successo dovrebbe avere queste caratteristiche:
- Una nicchia definita: un blogger dovrebbe specializzarsi in qualche settore e scrivere a riguardo, meglio se coincide con la propria passione. Questo permetterà non solo di posizionarsi (in media) prima di un blog generalista, ma anche di dedicare tempo a qualcosa che ami;
- Un pubblico ideale: studia i potenziali lettori del tuo blog, adatta contenuti, tono e stile per intrattenerli, coinvolgerli, aiutarli al meglio;
- Aggiungere valore: un blogger deve saper creare del valore aggiunto, aiutare a risolvergli dei problemi. Seoriented, per esempio, prova a consigliare i migliori corsi di digital marketing online, oppure offre spunti utili agli utenti che vorrebbero migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca, da soli o con l'aiuto di un'agenzia web (o freelance). Aggiungere valore è l'unico modo per creare un blog di successo a lungo termine;
- Essere originali: fra le migliaia di blog là fuori occorre distinguersi per diventare un blogger di fama. Lo scrittore è sempre l'elemento di unicità, perciò lavora per emergere e creare qualcosa di davvero originale;
- Intrattenere il lettore: sapevi che il tempo di lettura trascorso su una pagina web è un importante fattore SEO? Nella creazione di articoli per il blog, un gran blogger deve sapere trattenere il lettore nella pagina e guidarlo verso un percorso (che porti alla conversione);
- Lavorare sulla SEO: creare contenuti interessanti senza dare quel boost in più per posizionare meglio il blog sui motori di ricerca sarebbe un peccato. Ecco perché il blogger deve unire le competenze di scrittura online con l'arte della search engine optimization. Più traffico significa più lettori, più lettori significa più guadagno potenziale: valuta anche di investire qualche soldo in SEO (hosting migliore, plugin, campagne backlink, ecc.) per un maggiore ritorno in futuro;
- Essere onesto e trasparente: c'è un aspetto etico nel creare un blog e guadagnare, ed è essere sempre sé chiari e sinceri con il proprio pubblico. Un sito web che sa comunicare valori come l'onestà o la trasparenza nei confronti del lettore ottiene trust, fiducia, e per questo avrà più successo di altri;
- Tempo: come blogger, ti accorgerai presto che curare contenuti, sito web, pubblico ecc. ti richiederà un'enorme quantità di tempo. Ottimizza al meglio questa risorsa scarsa, convogliando le energie verso la cura maniacale della scrittura;
- Budget: un progetto editoriale di successo, come un blog, dovrà necessariamente avere un budget a disposizione. Alcuni temi, hosting o plugin sono molto più performanti delle soluzioni gratis, ma richiedono un investimento. Vedi l'avvio del blog come la creazione di un progetto di business online.
Corsi per blogger
Se aspiri a diventare un blogger di successo non è necessario per forza imparare da autodidatta. Se non vuoi sprecare tempo a commettere i tradizionali errori, oggi esistono corsi per blogger online che ti aiutano ad andare dritto alla fonte.
Frequentando un corso di blogging (anche rapido) avrai la possibilità di acquisire tutte le competenze base per creare un tuo blog o lavorare nel mondo del web writing.
Potrai così ottimizzare i tempi e fare il pieno di conoscenze su WordPress, il web copywriting, la SEO, il web marketing e molto altro.
La maggior parte dei migliori corsi per blogger online offrono anche una certificazione finale per confermare l'acquisizione delle competenze. Potrai aggiungere l'attestato al CV e avere un tassello in più per trovare lavoro come blogger.
Nella seguente tabella trovi i più interessanti corsi di blogging online:
Corso per Blogger | Perché sceglierlo? | Vai al corso |
---|---|---|
SEO Start | Corso per creare un blog da zero e guadagnare | Visita |
Let's Copy | Corsi di blogging, copywriting e scrittura intensivi | Visita |
Studio Samo | Corsi di blogging, SEO, SEM e molto altro in un solo abbonamento | Visita |
Udemy | 100+ Corsi di blogging low cost | Visita |
Life Learning | Corsi per blogger certificati | Visita |
Libri per blogger
Preferisci partire da un libro sul mondo del blogging? Dai un'occhiata alla tabella con i migliori libri per blogger.
Libri Blogger | Titolo | Prezzo |
---|---|---|
Il mestiere di scrivere | Vedi | |
Fare blogging. Il mio metodo per scrivere contenuti vincenti | Vedi | |
Come vendere con il blog aziendale | Vedi | |
Le nuove regole della scrittura | Vedi | |
Professione travel blogger | Vedi | |
Blogging professionale con WordPress | Vedi | |
La parola immaginata | Vedi |
Come diventare blogger – Domande frequenti
Un blogger influencer è una persona che acquisisce così tanta grazie al suo blog e ai social media (Instagram, YouTube) da diventare un punto di riferimento autorevole nel suo settore (tecnologia, viaggi, cucina, ecc.). Ma prima di diventare un blogger influencer di successo bisogna iniziare a creare un blog: scopri come si fa.
Ogni blogger ha un compenso differente. C'è chi lavora come web writer freelance, chi come blogger dipendente (in una web agency o un'azienda). Può percepire uno stipendio che può andare da 1.200 a 2.000 euro lordi al mese. Poi c'è il blogger che crea e guadagna con il proprio blog personale: in questo caso i compensi variano da 0 a migliaia di euro, a seconda della capacità del blogger di avere successo. Scopri di più.
La buona notizia è che avviare un blog è sempre gratuito con WordPress. Tutto ciò che devi pagare è l'hosting, come descritto nelle istruzioni dettagliate in questa guida. Esistono anche altri servizi amatoriali “gratuiti”, come Altervista o Blogger, che ti consentono di avviare un blog sulle piattaforme di loro proprietà. Attenzione però, perché potresti non riuscire a posizionare a dovere i tuoi contenuti e finire con l'avere un sito web anonimo. Questo è uno dei tanti motivi per cui conviene creare un blog in WordPress con hosting professionale.
Marcello dice
Articolo molto interessante