Da oltre 25 anni Google semplifica la vita a tutti coloro che iniziano una ricerca online. Un bibliotecario silenzioso, che ad ogni tua domanda risponde raccogliendo i risultati online sull'argomento e fornendoti quelli che meglio possono soddisfare i tuoi gusti (in ordine di rilevanza).
Con il tempo, il suo algoritmo è diventato sempre più performante e il suo utilizzo globale. Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, con oltre 3,5 miliardi di ricerche effettuate ogni giorno.
Ma come fa Google a funzionare così? E cosa influenza i risultati delle sue ricerche? Conoscere questi aspetti è fondamentale sia se sei un semplice utilizzatore, sia se hai un'attività da promuovere online.
In questa guida analizzeremo nel dettaglio il funzionamento di Google, dall'indicizzazione del web al ranking dei risultati di ricerca.
Cos'è Google
Google è un progetto fondato nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin, due studenti di dottorato presso l'Università di Stanford in California. L'obiettivo era creare un motore di ricerca in grado di organizzare le informazioni presenti sul web e fornire agli utenti i risultati più rilevanti possibili.
Il nome “Google” deriva da “googol”, termine matematico che indica il numero 1 seguito da 100 zeri. Questo per sottolineare la missione ambiziosa di Google: organizzare l'enorme quantità di informazioni presente in rete.
Fin dall'inizio, Google si distinse per la qualità dei suoi risultati di ricerca, grazie al suo innovativo algoritmo PageRank. Questo portò rapidamente Google (anche detto Big G) a diventare il motore di ricerca dominante, superando concorrenti dell'epoca come Yahoo e Altavista.
Oggi Google è di proprietà della holding Alphabet Inc. ed offre non solo il motore di ricerca, ma una suite completa di prodotti e servizi, dalla posta elettronica di Gmail a Google Maps, YouTube e il sistema operativo mobile Android.
La straordinaria ascesa di Google è dovuta alla capacità dei suoi fondatori di concentrare gli sforzi sulla user experience, fornendo risultati di ricerca veloci e pertinenti fin dall'inizio. Hanno poi saputo evolvere il prodotto e diversificare le entrate, senza mai perdere di vista la missione originaria.
Come Funziona una Ricerca su Google
Quando un utente effettua una ricerca su Google, ecco cosa succede dietro le quinte in frazioni di secondo:
- L'utente digita una query nella casella di ricerca di Google.
- Google consulta il suo enorme indice di pagine web e seleziona quelle potenzialmente rilevanti per la query.
- Le pagine candidate vengono valutate e classificate dall'algoritmo di ranking di Google.
- I risultati di ricerca vengono restituiti all'utente in ordine di rilevanza, insieme a contenuti supplementari come immagini, mappe e video.
- L'utente può raffinare la ricerca, eseguire nuove query o cliccare sui risultati per visitare i siti web suggeriti.
- Google registra i comportamenti dell'utente per migliorare continuamente la pertinenza dei risultati futuri.
Grazie ai suoi enormi investimenti in infrastruttura IT e intelligenza artificiale, Google è in grado di eseguire questo processo end-to-end in una frazione di secondo, rendendo le ricerche web estremamente rapide e fluide.
Ad esempio, se cerchi “pizzeria Roma”, Google analizzerà rapidamente milioni di pagine web per trovare quelle più rilevanti di pizzerie a Roma, dando priorità a segnali come recensioni, popolarità locale, presenza su Maps, sito ottimizzato per mobile etc.
Come Funziona Google: Indicizzazione e PageRank
Veniamo alla domanda iniziale: come fa Google a fornire risultati di ricerca così accurati e veloci? Tutto parte dai suoi sistemi di indicizzazione e ranking delle pagine web.
Indicizzazione del Web
Google utilizza dei software, chiamati “spider” o “crawler”, per esplorare e indicizzare miliardi di pagine sul web. Questi programmi seguono i link tra le pagine web e ne acquisiscono il contenuto testuale e altri dati, memorizzandoli nell'enorme database di Google.
L'indicizzazione non è istantanea: può richiedere giorni o settimane prima che una nuova pagina web sia completamente indicizzata da Google.
Per accelerare il processo, gli amministratori di un sito possono utilizzare uno strumento chiamato Google Search Console per inviare una richiesta di indicizzazione a Google. All'interno, possono inviare al motore di ricerca una sitemap del proprio sito, per facilitare la lettura dei contenuti.
Una volta individuati gli url, gli spider di Google analizzano tutto il contenuto testuale di una pagina web, inclusi titolo, sottotitoli, paragrafi di testo e attributi ALT delle immagini.
È quindi cruciale ottimizzare accuratamente questi elementi, ad esempio con le parole chiave di interesse. Si tratta del delicato ed affascinante lavoro di SEO on page.
Algoritmo PageRank
Una volta indicizzate le pagine web, Google deve stabilire la loro importanza e rilevanza utilizzando algoritmi di ranking complessi come PageRank.
PageRank assegna un punteggio da 1 a 10 ad ogni pagina web in base a tanti fattori, come il numero e la qualità dei link che puntano ad essa. Si tratta del cosiddetto lavoro di SEO off page, cioè che non coinvolge propriamente il sito web da dentro.
Ad esempio, una pagina linkata dalla homepage del sito web di Repubblica.it avrà un PageRank superiore a una pagina linkata da un sito appena creato.
In questo modo Google può distinguere le pagine di qualità dal contenuto duplicato o di scarsa rilevanza. Ottenere backlink da siti autorevoli è quindi una strategia SEO importante.
Altri Fattori di Ranking
Oltre a PageRank, Google utilizza oltre 200 altri fattori di ranking per determinare la rilevanza di una pagina web, tra cui:
- Popolarità e freschezza dei contenuti: pagine recenti e frequentemente linkate vengono premiate.
- Velocità di caricamento: le pagine ottimizzate per il web mobile sono favorite.
- Sicurezza: siti con HTTPS vengono posizionati meglio.
- Qualità del codice: markup pulito e semanticamente corretto è preferito.
- Qualità dei contenuti: testi originali, completi e accurati sono premiati.
- Esperienza utente: siti veloci e facili da navigare ottengono ranking migliori.
Ottimizzando un sito web per questi fattori è possibile migliorare il posizionamento su Google senza ricorrere a trucchi o scorciatoie.
Google modifica costantemente il peso relativo di questi fattori tramite aggiornamenti algoritmici, per assicurarsi che i risultati di ricerca rispecchino le reali intenzioni di ricerca degli utenti.
Ad esempio, recentemente Google ha dato più importanza alla user experience da mobile, per riflettere il fatto che la maggioranza delle ricerche avviene da smartphone.
Google Discover e Annunci Contestuali
Oltre ai tradizionali risultati di ricerca, detti organici, Google sta espandendo modalità di informazione e monetizzazione degli utenti.
Google Discover
Questo feed personalizzato è disponibile sulle app mobile di Google e su alcuni dispositivi Android. Utilizza l'intelligenza artificiale per mostrare contenuti rilevanti per gli interessi dell'utente, anche senza una query di ricerca specifica.
Per i publisher rappresenta un'importante opportunità di traffico. Comparire su Discover richiede la creazione di contenuti di alta qualità che rispondano agli interessi del momento.
Shopping e Annunci Contestuali
Quando si cercano prodotti e servizi, Google mostra risultati sponsorizzati da inserzionisti, chiamati shopping ads e annunci contestuali. Compaiono sopra o a lato dei risultati organici.
Per le aziende rappresentano un canale di lead generation e vendite a costi contenuti rispetto ad altre piattaforme pubblicitarie. È possibile gestire campagne shopping e testuali direttamente dall'account Google Ads.
SEO: Ottimizzare un Sito per Google
Come abbiamo visto, il posizionamento di un sito web nei risultati di Google dipende da centinaia di fattori. La SEO (Search Engine Optimization) è il processo di ottimizzazione di un sito web per migliorarne il ranking organico sui motori di ricerca.
Ecco alcune delle principali tecniche SEO da applicare per comparire più in alto su Google:
- Scegliere parole chiave mirate: identificare i termini più cercati dagli utenti nel proprio settore. Inserirli nei titoli, sottotitoli, URL e testi.
- Creare contenuti di qualità: testi originali, completi, aggiornati, con le parole chiave inserite in modo naturale.
- Ottimizzare immagini e video: utilizzare nome file, ALT text e descrizioni ottimizzati per il SEO.
- Costruire backlink di qualità: ottenere link da altri siti autorevoli verso le proprie pagine interne più importanti.
- Migliorare l'esperienza utente: sito veloce, responsive, facile da usare e da trovare su mobile.
- Analizzare metriche e dati: monitorare posizionamenti, traffico e comportamenti degli utenti per migliorare.
Applicando in modo strategico queste e altre tecniche SEO è possibile aumentare visibilità e traffico da Google in modo sostenibile nel tempo.
Gli strumenti di Google come Search Console e Google Analytics sono fondamentali per monitorare i dati e identificare aree di miglioramento SEO.
Ad esempio, se una parola chiave importante sta perdendo posizioni, bisogna creare nuovi contenuti ottimizzati, costruire più backlink, migliorare la velocità del sito etc.
L'ottimizzazione per i motori di ricerca è un processo continuo che richiede impegno e apprendimento costanti.
Il Futuro di Google
Dagli umili inizi come motore di ricerca accademico, Google è ora una colossale azienda tecnologica che continua ad innovarsi. Alcune delle aree di sviluppo attuali e future includono:
- Potenziamento dell'intelligenza artificiale per risultati di ricerca e raccomandazioni sempre più smart e personalizzati.
- Lancio del chatbot Google Bard, alternativa a ChatGPT e Claude.ai.
- Leader nella ricerca vocale con Google Assistant e dispositivi come Google Home.
- Espansione della realtà aumentata con progetti come Lens.
- Dominio della pubblicità online grazie alla quantità di dati a disposizione su interessi e comportamenti degli utenti.
- Sviluppo in ambito cloud computing con servizi come Google Cloud Platform.
- Rafforzamento della posizione nel mercato mobile grazie ad Android e applicazioni come Maps, Translate e Youtube.
- Sviluppo nel campo dell'automazione con Waymo e auto a guida autonoma.
- Esplorazione di tecnologie innovative come i computer quantistici.
Anche se il futuro è incerto, una cosa è sicura: Google mirerà ad essere sempre presente nella vita digitale degli utenti, fornendo loro le informazioni desiderate nel momento e nel formato più utili.
Vuoi imparare i segreti di Google?
Come abbiamo visto in questa guida, il funzionamento di Google deriva dalla combinazione di sistemi avanzati di indicizzazione e ranking delle pagine web che vengono costantemente rinnovati.
Comprendere a fondo come ragiona il motore di ricerca è essenziale sia per gli utenti che desiderano risultati più rilevanti, sia per i proprietari di siti web che vogliono migliorare il posizionamento organico.
Imparando tecniche SEO solide e fornendo contenuti di valore si possono ottenere ottimi risultati su Google a lungo termine.
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