Il mondo del marketing digitale sta diventando sempre più competitivo ed interessante, e per emergere tante aziende online stanno facendo ricorso ad esperti in grado di pensare fuori dagli schemi: i growth hacker.
Gli “esperti di crescita”, intesa come sviluppo di una startup, aumento del fatturato o sviluppo personale, sono tra le figure lavorative più richieste sul mercato. Per Adecco, il growth hacker sarà una professione che esploderà anche in Italia nel futuro breve, come è già accaduto nella Silicon Valley (dove per altro i growth hacker guadagno cifre importanti).
Sempre più aziende si affidano a questa figura professionale per migliorare le loro strategie di marketing e far crescere il proprio business. Ma come si diventa un growth hacker?
Ecco gli ingredienti: formazione trasversale, un pensiero orientato al problem solving (e all'ottimizzazione), pratica ed esperienza.
La ricetta? Puoi leggerla in questa guida dedicata al growth hacker.
Growth hacker: chi è
Il growth hacker è un professionista del marketing digitale che si concentra esclusivamente sulla crescita dell'azienda, utilizzando una serie di tecniche e strategie innovative.
Questi professionisti sono in grado di combinare competenze di marketing, analisi dei dati e sviluppo di prodotto per creare campagne altamente mirate, in grado di portare un flusso costante di nuovi clienti.
Nelle mani di un'azienda, puoi immaginare il growth hacker come un coltellino svizzero. Un esperto di più campi digital in grado di creare crescita attraverso la sperimentazione di tecniche, guidate da un approccio analitico e innovativo.
Cosa fa il growth hacker?
Il growth hacker è colui che utilizza tecniche innovative per ottenere risultati rapidi e misurabili nella crescita di un business online.
Le attività principali di un growth hacker includono:
- creazione di contenuti virali;
- ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca (SEO);
- gestione dei social media;
- raccolta e l'analisi dei dati;
- creazione di campagne di pubblicità online (advertising);
- gestione dei rapporti con i clienti;
- collaborazione con altri team all'interno dell'azienda.
Per questo motivo, il growth hacker deve avere competenze trasversali e sviluppate a T (T-shaped), vale a dire:
- skill verticali su uno/due argomenti (SEO, copy, analisi dati, SEM, codice, UX, ecc.);
- skill trasversali su tutti gli altri argomenti.
Il lavoro del Growth Hacker racchiude in sé molte altre figure professionali, ed è per questo che è uno dei lavori attualmente più pagati.
Quanto guadagna un growth hacker
Lo stipendio di un growth hacker dipende da molteplici fattori, come l'esperienza, il settore di appartenenza, la posizione geografica e la dimensione dell'azienda per cui lavora.
In genere, un junior growth hacker può guadagnare da 20.000 a 30.000 euro lordi all'anno, mentre un senior può arrivare a guadagnare anche oltre 100.000 euro all'anno.
Discorso a parte per i growth hacker freelance, in possesso di partita IVA, i cui guadagni dipendono dal proprio tariffario personale e dal giro di clienti che sono in grado di crearsi.
Anche in questo caso, però, le prospettive di guadagno sono potenzialmente molto interessanti.
Skills richieste a un growth hacker
Un bravo growth hacker deve avere un'ampia gamma di competenze, che includono:
- Tecniche di SEO;
- Capacità di creare contenuti virali e di gestire i social media;
- Advertising online (come Google Ads o Meta Ads);
- Analisi dati;
- Conoscenza di strumenti di analytics (come Google Analytics);
- Capacità di lavorare in team e di collaborare;
- Creatività e pensiero innovativo;
- Conoscenza delle tendenze del mercato e della concorrenza;
- Conoscenza delle tecniche di lead generation e di funnel marketing;
- Capacità di comunicare in modo efficace e persuasivo;
- Conoscenza delle tecniche di copywriting e storytelling.
Migliori Growth Hacker
È impossibile stabilire quale sia il miglior Growth Hacker in Italia o al mondo. Nel corso degli anni, numerosi professionisti si sono affacciati a questa nuova branca del marketing con ottimi risultati ed esponendo i loro approcci e strategie.
Growth hacker italiani
In ogni caso, nel panorama italiano, è possibile citare alcuni nomi. Il primo è quello di Raffaele Gaito, uno dei primi professionisti ad introdurre il concetto di Growth Marketing in Italia.
Gaito è un marketer, coach, speaker e blogger, ma anche un gran formatore. Ha scritto e realizzato numerosi libri (disponibili su Amazon) e corsi online sul growth hacking.
Il secondo è quello di Luca Barboni, altro pioniere della materia, imprenditore e formatore. Autore del libro Growth hacking. Fai crescere la tua impresa online e di molteplici corsi di formazione online per growth hacker.
Insieme, Gaito e Barboni hanno curato il corso Masterclass Growth Hacking, disponibile su Lacerba.io.
Terzo nome da menzionare in Italia è Luca Mastella, altro big del settore e noto come speaker, imprenditore e formatore. Ha lanciato la piattaforma e-learning Learnn.com, che ha riscosso un successo importante nel panorama italiano.
Growth Hacker più famosi al mondo
A livello mondiale, fra i growth hacker più famosi e riconosciuti vanno menzionati:
- Sean Ellis: è considerato il coniatore del termine “growth hacking”, oggi è il CEO di GrowthHackers, una community di marketer orientati alla crescita. Ha scritto il celebre libro Growth Hacking Marketing;
- Neil Patel: noto digital marketer e cofondatore di società di marketing come Crazy Egg, Hello Bar e KISSmetrics;
- Andrew Chen: general partner della società di venture capital Andreessen Horowitz, attiva nella scena delle startup della Silicon Valley. Ha lavorato come growth marketer in aziende come Uber e Dropbox;
- Morgan Brown: stratega della crescita e autore di “Hacking Growth“, un libro iconico che illustra i principi del growth hacking;
- Ryan Holiday: marketer, autore e stratega che ha lavorato con aziende come American Apparel e il New York Times.
Come diventare un Growth Hacker
Diventare un growth hacker è un percorso a step, che richiede una combinazione di competenze ben sviluppate, esperienza e creatività. Il tuo lavoro sarà quello di guidare la crescita dei tuoi clienti, una cosa che non si improvvisa.
Non solo: non puoi puoi mai smettere di imparare se vuoi diventare un grande growth hacker. Dopo una prima essenziale fase di apprendimento, la formazione continuerà a far parte della tua vita lavorativa e andrà di pari passo con il lavoro sul campo.
L'esperienza, gli errori e i tentativi faranno il resto.
Ora, concentriamoci su come puoi diventare un growth hacker:
- Impara i fondamenti del marketing;
- Sviluppa competenze tecniche;
- Familiarizza con la SEO e i social;
- Mettiti alla prova;
- Resta aggiornato.
1. Impara i fondamenti del marketing
Prima di tutto, il growth hacking richiede una solida comprensione dei principi di marketing, sia digital che tradizionale.
Puoi apprendere i fondamenti del marketing leggendo blog, libri e frequentando corsi online. Più in basso conoscerai tre soluzioni (di cui 2 continuative) per ottenere una formazione di altissimo livello.
2. Sviluppa competenze tecniche
Prendere decisioni corrette significa anche e soprattutto passare da una buona lettura dei dati. Un buon growth hacker deve avere nel suo bagaglio una certa conoscenza legata alla data analysis, fondamentale per leggere la realtà e agire di conseguenza.
Come growth hacker, devi avere una buona comprensione dell'analisi web, dell'A/B testing e dell'ottimizzazione del tasso di conversione. Inoltre, devi essere a tuo agio con l'analisi dei dati e avere esperienza nell'uso di strumenti come Google Analytics e Mixpanel.
Ti servirà anche una buona dose di programmazione e i concetti di user-experience (UX) per fare il salto di qualità.
Non dimenticare anche di prendere confidenza con gli strumenti di Intelligenza Artificiale (AI), come ChatGPT, che oggi spopolano fra gli addetti ai lavori.
3. Familiarizza con la SEO e i social media
L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è una componente cruciale del growth hacking. Ottimizzando il tuo sito web e i tuoi contenuti per i motori di ricerca, puoi guidare più traffico organico al tuo sito. Impara la ricerca delle parole chiave, l'ottimizzazione on-page e la link building per iniziare.
Non solo. A un growth hacker spesso è richiesto di lavorare sui canali social per rendere virale un progetto o creare interazioni e interesse nel pubblico target.
Imparare il linguaggio e il funzionamento dei social media, il marketing applicato ad Instagram, Facebook e TikTok. Pensa fuori dagli schemi e metti alla prova la tua creatività: te ne servirà molta per guidare la crescita.
4. Mettiti alla prova
Quando avrai messo in cascina una buona base teorica, è il momento di buttarsi. Metti in piedi il tuo progetto personale: blog, e-commerce, canale social, profilo YouTube o TikTok.
Chiediti: come posso far crescere rapidamente questa creatura? Sperimenta, prova, sbaglia: questo è allenare la propria mente al growth hacking.
Continua a leggere, seguire corsi, confrontarti con altri progetti e professionisti.
Se non vuoi necessariamente intraprendere qualcosa da zero, o non hai un'idea, puoi sempre proporti a qualche agenzia web in cerca di nuovi talenti, e farti le ossa al suo interno entrando in contatto con tante figure professionali diverse.
L'obiettivo, in ogni caso, è fare un primo passo.
5. Resta aggiornato
Il mondo del marketing e del growth hacking è in continua evoluzione, Quindi, è fondamentale restare aggiornati sulle ultime tendenze e migliori pratiche. Leggi, partecipa ad eventi, creati una rete di contatti che ti facciano crescere e rimanere aggiornato.
Corso Growth hacking
In Italia la disciplina del growth hacking non viene insegnata fra i banchi delle scuole. Se vuoi formarti, dunque, devi cercarti un corso, o una piattaforma, degne di questo nome e formarti online.
Fra i tanti corsi di growth hacking disponibili, la Growth Hacking Masterclass offerta da Lacerba.io è una delle proposte più complete. Il corso è realizzato da Raffaele Gaito e Luca Barboni, due dei massimi growth hacker italiani.
Un'altra soluzione interessantissima è quella proposta da Learnn, la piattaforma edu-tech creata da Luca Mastella. Qui, pagando un piccolo abbonamento, avrai accesso a centinaia di corsi sempre nuovi ogni settimana, pensati per farti imparare nuove skills direttamente sul tuo cellulare.
Roba da veri growth hacker. C'è anche un corso tenuto direttamente da Mastella sull'argomento growth hacking.
Una cosa simile la fa anche la piattaforma Studio Samo, con una più vasta offerta di corsi e piani flessibili.
Altrimenti, puoi sempre ricercare corsi online generalisti su Udemy, Coursera, Domestika.
Libri sul Growth Hacking
Se i corsi non dovessero fare per te, ci sono decine di libri sul Growth Hacking da leggere in qualsiasi momento della giornata.
Libro growth hacking | Titolo | Autore | Acquista |
---|---|---|---|
Growth hacking mindset | Raffaele Gaito | Vedi libro | |
Growth hacking marketing | Sean Ellis | Vedi libro | |
Partire leggeri. Il metodo Lean Startup | Eric Ries | Vedi libro | |
Traction | Gabriel Weinberg | Vedi libro | |
Le armi della persuasione | Robert B. Cialdini | Vedi libro | |
Metodo Design Marketing | Massimo Giacchino | Vedi libro |
In primo luogo, ti consigliamo “Growth Hacking Mindset” realizzato da Raffaele Gaito, un libro che non è meramente una raccolta di nozioni ma che offre importanti spunti anche dal punto di vista operativo.
Il secondo testo non poteva che essere realizzato da Sean Ellis, il padre del Growth Hacking. “Growth Hacking Marketing” è un libro che spiega la filosofia alla base del metodo e sottolinea quali sono i concetti chiave del Growth Hacking: dati, velocità e sperimentazione.
Eric Ries ha realizzato “Partire Leggeri. Il metodo Lean Startup”, un testo che mira a definire il perfetto approccio per lanciare tutte le iniziative innovative, riducendo i tempi di realizzazione e i costi. Insomma, in pieno stile “Growth Hacking”.
Growth hacker – Domande frequenti
Al momento, in Italia, non esiste un vero e proprio percorso di laurea universitaria per growth hacker. Tuttavia, esistono ottimi corsi online (anche certificati) che ti permettono di apprendere le basi della olistica disciplina del growth hacking. Scopri di più.
Il growth hacker marketing è una strategia di marketing che si concentra sulla crescita rapida e sostenibile dell'azienda, attraverso l'uso di tecniche innovative e non convenzionali.
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