Uno dei punti cardine di SEOriented.it è renderti la vita più semplice in materia di SEO. D'altronde, il nostro brand fonde apertamente in un'unica parola due termini disgiunti: seo oriented.
Prese così, queste parole hanno un significato, peraltro molto simile anche al concetto di seo friendly: ma quale esattamente? La lingua inglese sa come condensare le sfumature e farne un grandioso sunto, ma tradurre SEO oriented non è così facile.
Partiamo con la risposta breve. SEO oriented vuol dire letteralmente “orientato alla SEO“, acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca).
Indica propriamente un approccio, o un metodo di lavoro, che ha tra i suoi obiettivi anche quello di compiacere alle best practice individuate da Google, Bing o Yahoo!.
Ma per “piacere” ai motori di ricerca bisogna soprattutto soddisfare le esigenze degli utenti.
- Rispondere alla domanda di ricerca iniziale;
- Fornire una soluzione esaustiva e vantaggiosa all'utente;
- Rendere la navigazione e l'esperienza del cliente fluida, veloce e intuitiva.
Per raggiungere tale scopo, non basta ottimizzare un tag title. Bisogna compiere una serie di attività studiate ed efficaci, che coinvolgono:
- programmazione;
- design e grafica;
- contenuti (pagine, articoli, landing page, ecc.);
- strategia di marketing;
- altro.
Perciò, ecco che SEO oriented diventa un mantra da scolpire in testa per chi vuole lavorare online, aumentare le visite al blog, guadagnare su internet e altro ancora.
“SEO oriented” è il ritornello da ripetere durante tutta la creazione e la gestione di un sito web e dei suoi contenuti, dall'inizio alla fine. Vediamo dunque cosa nasconde.
SEO oriented: cosa vuol dire
Per comprendere meglio il significato di SEO oriened così teorico occorre calarlo in un esempio pratico. Supponiamo che tu debba creare un sito web. Anche se scegli di utilizzare un CMS, come WordPress per esempio, di certo avrai una bella to-do list da rispettare:
- hosting;
- nome dominio;
- template (tema);
- codice (HTML, CSS, PHP);
- immagini;
- contenuti di testo;
- interlink;
- ecc.
Ovviamente non vorrai realizzare un sito internet (blog, e-commerce, sito aziendale) nella speranza che nessuno lo veda. TUTTI devono trovarlo: navigare, leggere, interagire con esso (iscriversi, commentare).
E poi viene la parte bella: il volume di traffico, che deve essere molto elevato (magari targettizzato), dovrà prima o poi generare dei soldi, dei guadagni.
Il tuo sito può essere fonte di nuovi clienti, generare entrate pubblicitarie, ricevere ordini di prodotti e servizi. È un tassello fondamentale per la resa dell'investimento, per la crescita del tuo brand e il posizionamento sul tuo mercato, reale o virtuale che sia.
Ma affinché questo succeda dovrai (anche) fare della SEO, cioè ottimizzare il tuo sito per renderlo il più possibile aderente alle regole di posizionamento dei motori di ricerca.
La Search Engine Optimization ha a che fare con tanti ambiti. Molto spesso si sente parlare di scrittura SEO oriented (o SEO friendly), cioè del lavoro che va fatto per adeguare i contenuti agli intenti di ricerca, ottimizzarli lato codice e così via (lo vedremo più in basso anche con un esempio di testo SEO oriented).
La parte contenutistica ha il suo peso, ma per scalare le vette di Google avrai bisogno di ottimizzare tutto il tuo sito web.
Addirittura, ti troverai nella situazione di intervenire anche dall'esterno, per spingere ulteriormente sul miglioramento del posizionamento (quella che si chiama SEO off-page).
In altre parole, il lavoro di ottimizzazione del sito web è molto ampio. Non basta scrivere contenuti interessanti, ma avere un approccio “orientato all'ottimizzazione” nell'intero lavoro:
- trovare un hosting performante;
- creare nome dominio accattivante;
- scegliere template snello, responsive e user-friendly;
- scrivere codice pulito;
- saper caricare immagini leggere;
- preparare contenuti originali, completi, ottimizzati SEO;
- realizzare una rete di interlink attenta e ragionata;
- generare un traffico di qualità al tuo sito web*;
- convertire quegli utenti in un guadagno*.
* Questi obiettivi rientrano nel campo della SEM, cioè del web marketing, ma i confini fra SEO e SEM oriented sono veramente labili.
Ecco cosa significa SEO oriented. Progettare, creare e mantenere un sito web in ogni ogni sua componente sulla rotta per raggiungere il miglior posizionamento sui motori di ricerca.
E ricavare il massimo profitto da quel traffico proveniente dal corretto posizionamento online (questo lo aggiungiamo noi).
Scrittura SEO oriented (o friendly)
Quando si parla di SEO oriented è normale fare subito riferimento ai contenuti. “Content is King” è un vecchia frase di Bill Gates, diventata una regola per tutti i SEO specialist e web marketer.
Ma cos'è una vera scrittura SEO oriented? Come si ottiene e quali caratteristiche deve avere?
Non esiste una risposta sempre valida. La SEO infatti è ottimizzazione, dunque non un pacchetto di regole ever green da applicare alla lettera.
Scrivere SEO oriented significa creare contenuti ottimizzati per i motori di ricerca come Google o Bing: rilevanti, dritti al cuore dell'intento di ricerca e strutturati correttamente.
In genere è il copywriter a occuparsi della stesura dei testi, dopo essersi confrontato con:
- il SEO specialist, che ha effettuato l'analisi per il posizionamento del contenuto (keyword, intento di ricerca, concorrenza, ecc.);
- il web marketing specialist, che darà la direzione finale al contenuto (call to action, link verso l'acquisto, form di contatto, ecc.).
A volte queste figure possono anche essere la stessa persona. Un copywriter ha una scrittura SEOriented quando combina uno stile corretto, chiaro e scorrevole con l'intento di ricerca dell'utente.
In altre parole, quando riesce a trattare tutti gli argomenti che ruotano intorno a un topic preciso (definiti in genere dalle keyword) in bella scrittura, andando dritto al punto.
Quando puoi riesce a fare tutto questo smuovendo il lettore, incuriosendolo e inducendolo a compiere un'azione l'obiettivo è centrato. Ecco un contenuto davvero SEO oriented.