69 Statistiche SEO che devi conoscere nel 2023

Se stai cercando di capire se il tuo sito o la tua azienda hanno bisogno di SEO, o se vuoi vendere a un potenziale cliente un servizio di search engine optimization, qui trovi 69 statistiche sulla SEO illuminanti.

I dati, aggiornati al 2022, potrebbero farti capire che fare ottimizzazione per i motori di ricerca è ancora essenziale per un sito web o un'attività che vuole promuoversi online.

Perché abbiamo raccolto in una sola pagina le migliori statistiche sulla search engine optimization? Semplice: siamo convinti che la maggior parte di loro potrà offrirti degli spunti interessanti nella costruzione della tua strategia SEO.

Oppure, ti convincerà finalmente che la tua azienda ha bisogno di un SEO specialist, o un'agenzia SEO, per acquisire maggiore visibilità su Google e farsi trovare da nuovi clienti (che in questo momento stanno cercando aziende come la tua).

Statistiche di ricerca online

1. La pandemia ha spinto le ricerche su internet di un +50/70% rispetto al passato (Forbes).

2. Nel 2021, Google rappresenta poco più del 70% di tutto il traffico di ricerca desktop globale. Seguono il motore di ricerca cinese Baidu al 13%, Bing al 12% e Yahoo all'1,69% (NetMarketShare).

3. Gli utenti nel mondo hanno già effettuato 1,360 trilioni di ricerche su Google dall'inizio del 2021 (Internet Live Stats).

4. Il 15% delle ricerche giornaliere che avvengono su Google sono nuove, cioè non erano ancora state fatte fino a ieri (Google).

5. Il tempo medio della sessione di ricerca Google, dall'inserimento delle parole chiave al click sul risultato, è inferiore a 1 minuto (Moz).

6. Circa l'8% delle ricerche globali è formulato come una domanda (Moz).

7. Ogni giorno nel mondo vengono effettuate 37.000 ricerche locali al secondo (99Firms).

Cosa dicono queste statistiche?

• Viviamo in un mondo dove la ricerca sul web è diventata la prassi per trovare la maggior parte dei prodotti e dei servizi che ci occorrono.
• Google è il motore di ricerca dominante, ma anche Bing può portare del traffico.
• Giorno nuovo, ricerche nuove: c'è sempre un'opportunità per farsi trovare da potenziali clienti.
• La ricerca locale ha un notevole interesse.

Query di ricerca

8. Il 69,7% delle query di ricerca contiene quattro o più parole e quasi il 30% delle parole chiave con più di 10.000 ricerche mensili è a coda lunga (Ahrefs).

9. Le ricerche di keyword a coda lunga hanno una percentuale di clic dal 3% al 5% superiore rispetto alle ricerche generiche (Smart Insights).

10. Più di 1,3 milioni di aziende, editori di siti web e organizzazioni non profit hanno fatto uso delle soluzioni pubblicitarie (Ads) di Google (Google).

11. Il 46% di tutte le ricerche su Google riguarda un'attività o un servizio locale (Search Engine Roundtable)

12. Lo 0,9% dei risultati di ricerca di Google ha come conseguenza un click su Google Maps (Moz).

13. Il 30% di tutte le ricerche da dispositivi mobili è correlato alla posizione (Google).

14. Il 40,7% di tutte le risposte alla ricerca vocale proviene da uno snippet in primo piano (Backlinko).

15. Il 12,3% delle query di ricerca contiene uno snippet in primo piano (Ahrefs).

16. Le immagini vengono restituite per il 27,9% delle query di ricerca su Google (Moz).

17. Le query da dispositivo mobile “Dove acquistare / comprare” o “vicino a me” sono cresciute di oltre il 200% negli ultimi due anni (Google).

18. Le query per dispositivi mobili “Migliore” + “adesso” sono cresciute di oltre il 125% negli ultimi due anni (Google).

Cosa dicono queste statistiche?

• Le parole chiave a coda lunga spesso sono più interessanti della keyword secca.
• Fare local SEO può portare a ottimi risultati (un buon corso può aiutare in questo).
• Creare contenuti di blog come classifiche (“migliori + keyword”) può essere una strategia di content marketing efficace.
• Lavorare per ottenere la posizione 0 su Google (snippet in primo piano) è di fondamentale importanza.

Statistiche sui Click

20. Nella sola prima pagina, i primi cinque risultati organici rappresentano il 67,60% di tutti i clic (Zero Limit Web).

21. Le pagine classificate da 1 a 3 nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) generano una percentuale di clic del 36% (Searchmetrics).

22. Il risultato n. 1 in Google ottiene circa il 32% di tutti i clic (Backlinko).

23. Solo lo 0,78% degli utenti di Google fa clic sui risultati della seconda pagina (Backlinko).

24. Gli utenti utilizzano il suggerimento di Google suggest o autocomplete (completamento automatico) il 23% delle volte (Backlinko).

25. Da gennaio a dicembre 2020, il 64,82% delle ricerche su Google (desktop + mobile) non ha portato a nessun altro clic sui risultati di ricerca (SparkToro).

26. Il primo risultato organico su mobile riceve il 27,7% di clic, contro il 19,3% di clic su desktop (SEOClarity).

27. Il 94% dei clic sulla SERP va a risultati organici (Search Engine Watch).

Cosa dicono queste statistiche?

• Posizionarsi in SERP, in particolare fra i primi 3 risultati di ricerca, è cruciale per ottenere traffico e visibilità.
• Google è un potente motore di risposta e spesso è capace di soddisfare l'utente prima che clicchi su altri siti web.
• Nel lungo periodo, la SEO porta a risultati più proficui rispetto alla SEA (Search Engine Advertising).

Fattori SEO

28. L'algoritmo di ricerca di Google utilizza più di 200 fattori per classificare i siti web (Backlinko).

29. Contenuti di alta qualità e link building sono i due segnali più importanti utilizzati da Google per classificare il tuo sito web per la ricerca (Search Engine Watch).

30. I primi quattro fattori di ranking sono le visite dirette al sito web, il tempo sul sito, le pagine per sessione e la frequenza di rimbalzo (SEMrush).

31. La frequenza di rimbalzo media per i domini classificati fra le prime 3 posizioni di Google è del 49% (SEMrush).

32. Il 36% degli esperti SEO pensa che il tag titolo/titolo sia l'elemento SEO più importante (Databox).

33. Il 57% dei dirigenti di marketing afferma che lo sviluppo di contenuti on-page è stata la tattica SEO più efficace (Content Marketing Institute).

34. Il 78% delle pagine posizionate fra i primi 10 risultati di Google ha più di 2 anni di vita (Ahrefs). 

35. Il 25,02% delle pagine con il ranking più alto non contiene una meta descrizione (Ahrefs).

36. Il 53% dei visitatori lascia un sito web se impiega più di 3 secondi per caricarsi. Inoltre, le conversioni calano del 7% ogni secondo di ritardo nel caricamento di una pagina (OfficialBryanGrey).

37. I commenti sotto ai video sono un importante fattore SEO per YouTube, perché giocano un ruolo chiave nel posizionamento sulla piattaforma proprietaria di Google (Backlinko).

Cosa imparare da queste statistiche?

• Scrivere contenuti di qualità è la migliore delle strategie a lungo termine per posizionarsi online.
• I fattori SEO di Google sono tantissimi. Per conoscerli bene, esistono corsi di search engine optimization che possono darti la preparazione necessaria.
• Backlink, tempo di permanenza sul sito e studio del tag title sono elementi chiave per migliorare il posizionamento.
• La velocità impatta sulla SEO e sulle conversioni del tuo sito web.

Strategie SEO

38. L'89% dei web marketer afferma che la SEO ha successo (WebFX).

39. Il 70% dei marketer considera la SEO più efficace del PPC (Databox).

40. Il 51% dei digital marketer usano SEMrush come strumento per la creazione di link (Aira).

41. Il 60% dei marketer afferma che l'inbound marketing (SEO, contenuto del blog, ecc.) è la fonte di lead di più alta qualità. (HubSpot)

42. Il 53% dei web marketer considera il guest post come la strategia di link building più efficace (SEMrush).

43. Il video ha 50 volte più probabilità di ottenere un posizionamento organico rispetto ai risultati di testo normale (SEO Inc).

44. L'aggiornamento e la ripubblicazione dei vecchi post del blog con nuovi contenuti e immagini può aumentare il traffico organico fino al 106% (HubSpot).

45. Il 62% dei consumatori della Generazione Z e dei Millennial desidera la ricerca visiva più di qualsiasi altra nuova tecnologia (ViSense).

46. Gli URL che includono una parola chiave hanno un CTR superiore del 45% rispetto alla media (Backlinko).

Cosa significano queste statistiche?

• Fare SEO paga ancora nel 2023.
• Concentrarsi sulla creazione (o l'acquisizione) di backlink al proprio sito è un aspetto centrale per il posizionamento.
• Lavorare bene con il blog può portare risultati (valuta un corso di copywriting per aumentare le tue competenze di web writing).
• L'aggiornamento e ripubblicazione è una strategia chiave nel blogging.

Lunghezza dei contenuti

47. La lunghezza media di un contenuto (blog, pagina) in prima posizione su Google contiene 2.416 parole (SerpIQ).

48. Le pagine pilastro di un sito web dovrebbero avere una lunghezza di circa 4.000 parole (HubSpot).

49. Il conteggio medio delle parole di una pagina dei risultati di ricerca vocale è di 2.312 parole (Backlinko).

50. I contenuti lunghi ricevono più backlink, in media il 77,2% in più rispetto agli articoli brevi (Backlinko).

51. La lunghezza ideale di un testo altamente condivisibile sui social media è di circa 1000-2000 parole (Backlinko).

52. L'80% degli utenti legge un titolo del contenuto, mentre solo il 20% leggerà il resto (Copyblogger).

53. I titoli formulati come una domanda ottengono il 23,3% in più di condivisioni sui social (Backlinko).

54. La lunghezza ideale del titolo di un post per blog è di 60 caratteri (Hubspot).

55. I post del blog che richiedono 7 minuti per essere letti guadagnano il maggior coinvolgimento (Medium).

56. I contenuti di blog con titoli più lunghi di 14 parole ottengono 2 volte più traffico, 2 volte più condivisioni e 5 volte più backlink rispetto ai post con titoli più brevi (SEMrush).

57. I contenuti più lunghi di 3.000 parole ottengono in media il 77,3% in più di backlink (Backlinko).

58. Gli articoli con più di 3.000 parole ottengono 3 volte più traffico, 4 volte più condivisioni e 3,5 volte più backlink rispetto agli articoli con meno di 1.200 parole (SEMrush).

59. I video in prima pagina su YouTube hanno una durata media di 14 minuti e 50 secondi (Backlinko).

Cosa insegnano queste statistiche?

• Google premia post molto lunghi e completi.
• Contenuti esaustivi ricevono in media anche più backlink.
• I post virali sui social media hanno una lunghezza inferiore.

Statistiche Backlink

60. Il 90,63% di tutte le pagine non riceve traffico organico da Google (Ahrefs).

61. Il 66,31% delle pagine web non ha nemmeno un backlink (Ahrefs).

62. I migliori risultati sulla prima SERP di Google hanno 3,8 volte più backlink di quelli sottostanti (Backlinko).

63. Una pagina in prima posizione nei risultati di ricerca ottiene ogni mese un ulteriore 5%-14,5% in più di backlink dofollow da nuovi siti Web (Ahrefs).

64. I post con video guadagnano più backlink e vedono un aumento del 157% nel traffico di ricerca (Search Engine People).

65. Le aziende che creano un blog e si dedicano ai contenuti ricevono il 97% in più di backlink al loro sito (HubSpot).

Cosa suggeriscono queste statistiche?

• Fra trilioni di pagine web, solo il 10% riceve visite dal pubblico.
• Più backlink ha una pagina, maggior traffico di ricerca riceve da Google.
• Studiare una campagna di link building, o link earning, è fondamentale per aumentare la visibilità sui motori di ricerca.
• Il blog può aiutare nel posizionamento SEO e nell'acquisizione di link.

Statistiche sui dispositivi

66. Il numero medio di risultati di ricerca organici per dispositivi mobili che Google mostra a pagina 1 è 8,5. (SearchMetrics).

67. Nel 2020 il 55% di tutto il traffico online mondiale proveniva da dispositivi mobili, il 42% da desktop e circa il 3% da tablet. (StatCounter).

68. Entro il 2025, quasi il 73% degli utenti accederà a Internet esclusivamente tramite dispositivi mobili (CNBC).

69. Entro il 2022, il 55% delle famiglie americane potrebbe avere uno smart speaker, o altoparlante intelligente (TechCruch).

In conclusione

• Fra trilioni di pagine web, solo il 10% riceve visite dal pubblico.
• Più backlink ha una pagina, maggior traffico di ricerca riceve da Google.
• Studiare una campagna di link building, o link earning, è fondamentale per aumentare la visibilità sui motori di ricerca.
• Il blog può aiutare nel posizionamento SEO e nell'acquisizione di link.

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